Safari Alpino® Famiglie Weekend
Immersi nella wilderness del Parco per emozionarci e vedere gli animali selvatici liberi e davanti a noi.
Safari Alpino® famiglie Weekend è una proposta esclusiva NaturAlp Natura in Movimento. Una “due giorni” dedicata agli animali del Parco Nazionale Gran Paradiso, dai più piccoli mammiferi ai big delle Alpi. Come trascorrono le loro giornate marmotte, camosci e stambecchi? Aquile reali e gipeti? Qual è il loro passato e, soprattutto, il loro futuro? Li cercheremo per emozionarci, ci apposteremo e li osserveremo, entreremo nel loro mondo con rispetto scoprendo insieme tante curiosità. Un weekend di natura, storia e cultura nelle meravigliose valli del Parco Nazionale.
€130-€170
Apr-Nov
Facile
Min 6
2 gg
200mt
Safari Alpino® Weekend modulo di richiesta
Scegli la data e verifica la disponibilità
ATTENZIONE!
La presente rappresenta solo una richiesta di disponibilità nei giorni indicati e non una prenotazione. Occorre verificare, sulla base delle richieste, se si raggiunge il numero minimo persone per attivare il Safari Alpino Weekend nella data richiesta. Verrete ricontattati dalla struttura in 24 ore al massimo per avere la conferma con tutti i dettagli.
Safari Alpino® famiglie Weekend
Safari Alpino® famiglie Weekend è una proposta esclusiva NaturAlp Natura in Movimento. Una “due giorni” dedicata agli animali del Parco Nazionale Gran Paradiso, dai più piccoli mammiferi ai big delle Alpi. Li cercheremo per emozionarci, ci apposteremo e li osserveremo, entreremo nel loro mondo con rispetto scoprendo insieme tante curiosità. Un weekend di natura, storia e cultura nelle meravigliose valli del Parco Nazionale.
Guarda la gallery per scoprire ancora di più sulle nostre proposte.
L’escursione in breve:
Il Safari Alpino® famiglie Weekend di NaturAlp comprende mezza pensione in strutture tipiche alpine e comode alla logistica, due escursioni di mezza giornata con guida ufficiale PNGP nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, incontro con ricercatore del Parco. Offre l’opportunità davvero unica a te a ai tuoi bambini di imparare, suoni e colori che ci suggeriscono gli animali selvatici in libertà appartenenti alle tipiche specie alpine di Piemonte e Valle d’Aosta osservandoli da vicino, a pochi metri di distanza.
Passeggeremo come piccoli naturalisti, un po’ scienziati e un po’ esploratori, impareremo suoni e colori che ci suggeriscono gli animali osservandoli da vicino. Senza faticare troppo avremo l’occasione di fotografarli con i nostri occhi e studiare con gli esperti del Parco ogni loro minimo particolare. E’ possibile vedere gli animali dell’ambiente alpino tutto l’anno, ci sono però alcuni periodi particolari.
Scegli quando prenotare il tuo Safari Alpino® famiglie Weekend: la Primavera è la stagione ideale per vedere da vicino gli stambecchi; l’Estate è invece periodo speciale per avvistare le marmotte; l’Autunno invece è il periodo degli amori, delle strategie di corteggiamento e di combattimento tra maschi di camosci e stambecchi.
Oppure a Settembre quando le nostre Guide Ambientali Escursionistiche ti accompagneranno attraverso aree protette del Parco dove, al calare del sole, sotto a un cielo dipinto dalle mille sfumature di rosso, avrai il privilegio di ascoltare il primordiale e selvaggio bramito del cervo.
Il Safari Alpino® famiglie Weekend di NaturAlp si svolge lungo un percorso ad anello di 5 km adatto a tutti, con un dislivello non superiore ai 200mt.
È una facile escursione consigliata anche a principianti e famiglie con bambini dai 4 anni.
Questa facile passeggiata è condotta da una Guida Ambientale Escursionistica del Parco Nazionale del Gran Paradiso del Team NaturAlp.
Safari Alpino® famiglie Weekend
Tutti i Dettagli dell'Escursione
Ritrovo
A seconda della località
- Ritrovo Ceresole Reale (Piemonte) presso
- Ritrovo Valsavarenche (Valle d’Aosta) presso
Itinerario, Dislivello e Durata
DETTAGLI TECNICI DEL PERCORSO
Dislivello: 200 mt
Sviluppo: 5 Km + 5km
Quota di partenza: 2009 mt s.l.m.
Durata: 2 escursioni da 3 ore (pause relax e foto incluse!) con Guida ufficiale del PNGP più incontro con ricercatore del Parco.
DESCRIZIONE
Goditi l’emozione di un Safari Alpino® famiglie Weekend insieme ai tuoi figli nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso!
Un’esperienza davvero indimenticabile, con Due (2) facili passeggiate in montagna nella natura incontaminata delle Alpi di Piemonte e Valle d’Aosta e incontri ravvicinati con gli animali selvatici del Parco Nazionale del Gran Paradiso nel loro habitat.
Se ami la montagna e ti piace fare trekking ed escursionismo, immagina come potrebbe essere emozionante per te e i tuoi bambini queste camminate nella wilderness del Parco Nazionale del Gran Paradiso, tra Piemonte e Valle d’Aosta, ammirando gli animali liberi e a due passi da te.
Il Safari Alpino® famiglie Weekend di NaturAlp è l’unico, l’originale e autentico Safari nelle Alpi del Piemonte e della Valle d’Aosta. Avrai infatti la grande opportunità di avvistare a pochi metri stambecchi, camosci, marmotte, volpi, lontre, gipeti, aquile reali e molte altre specie ospitate dal Parco.
E allora fatti conquistare dal fascino della montagna allo stato puro: praterie alpine, meravigliosi boschi sicuri dai mille colori, paesaggi incredibili, cascate scroscianti, laghi limpidi, ghiacciai, torrenti e potrai godere dei benefici del trekking, un’attività che promuove il benessere fisico e mentale.
Dunque una forte ricarica per il corpo, per l’equilibrio interiore, per l’animo e per il cuore.
Safari Alpino® famiglie Weekend: quali animali selvatici liberi incontrerai
Durante il percorso, avrai l’opportunità di incontrare stambecchi statuari liberi al pascolo o magari sdraiati al sole, in posa per essere fotografati.
E poi continuando la passeggiata, con un po’ di attenzione, avvisterai più in alto qualche camoscio, alla ricerca dei germogli più giovani da brucare. Lungo il tragitto, nelle verdi praterie alpine, scorgerai vicino alle loro tane, le curiose marmotte, giovani e adulte, magari al risveglio dopo il lungo inverno, impegnate in rituali di socializzazione.
Alzando gli occhi potrai ammirare l’elegante volo circolare del gipeto e dell’aquila reale, due grandi rapaci che sono ormai icone del parco e delle Alpi. L’aquila reale è sempre stata il simbolo stesso dei cieli delle Alpi ma a distanza di cento anni dalla sua scomparsa, il gipeto è tornato a nidificare nel Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Un’aquila e un avvoltoio, due specie molto diverse tra loro, che possono competere per risorse e siti dove nidificare, ma che da sempre hanno saputo condividere i vasti territori delle maggiori montagne d’Europa.
Questo Safari Alpino® famiglie Weekend è più di una semplice passeggiata: è un’esperienza completa che ti permette di connetterti con la montagna in modo autentico.
Grazie alle nostre guide escursionistiche esperte potrai imparare molto sulla vita nel Parco: curiosità, aneddoti e racconti affascinanti sempre accompagnati da un sorriso e dalla serenità di chi ha fatto della montagna la compagna di vita.
Indossa l’abbigliamento e l’attrezzatura da trekking come NaturAlp consiglia per affrontare al meglio questa avventura in montagna.
Sperimenta subito la magia della natura nel Parco Nazionale del Gran Paradiso attraverso questo viaggio eccezionale che combina trekking, escursioni, e incontri straordinari con la fauna locale.
Scegli il tuo Safari Alpino® famiglie Weekend
Il Safari Alpino® famiglie Weekend è un’escursione che si effettua tutto l’anno, ma alcuni periodi sono particolari per la fauna alpina.
In primavera è eccezionale la presenza degli stambecchi a basse quote, molto vicini agli abitati, ma si vedono anche camosci e marmotte.
In estate il Safari è dedicato alle marmotte, ma salendo di quota e camminando un po’ di più si possono avvistare anche gli stambecchi.
L’autunno è la stagione degli amori e maschi di camosci e stambecchi iniziano ad unirsi in vista degli accoppiamenti. Cercheremo di assistere ai combattimenti tra maschi e di osservare le strategie di corteggiamento.
Il Safari Alpino® famiglie Speciale Bramito del Cervo (solo su richiesta), prevede nel mese di settembre escursioni crepuscolari nei luoghi protetti dove i cervi si radunano nel periodo degli amori, per ascoltare il loro bramito nel buio e farsi emozionare da un verso primordiale e selvaggio.
Il Safari Alpino® famiglie Speciale Lontra (solo su richiesta) prevede una passeggiata naturalistica tardo primaverile, estiva ed autunnale con visita finale al centro visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso in cui sono ospitate alcune lontre studiate dai ricercatori, e inserite in un ambiente naturale intatto del Parco.
Ricordatevi che ogni volta sarà un’emozione !!
Safari Alpino® famiglie Weekend Tariffe
€ 170 adulti e € 130 bambini (4-11 anni).
Il costo è da intendersi a persona, con un numero minimo di 6 partecipanti ed è comprensivo di mezza pensione in strutture tipiche alpine e comode alla logistica, due escursioni di mezza giornata con guida ufficiale PNGP, incontro con ricercatore del Parco, avvistamento animali ed eventuali materiali previsti nelle attività.
Le famiglie con ragazzi più grandi (dai 12 anni) possono iscriversi a Safari Alpino® Weekend.
Proposta in collaborazione con Itur Tour Operator.
Safari Alpino® famiglie Weekend Orari
SOLO SU PRENOTAZIONE tutti i fine settimana (weekend) da METÀ APRILE a METÀ NOVEMBRE
(Si consiglia di compilare il form inizio pagina per verificare la disponibilità nelle date richieste).
Escursionismo Livello (T) Itinerario Turistico – Facile
A chi è adatta l’attività escursionistica Safari Alpino® famiglie Weekend? NaturAlp propone questa facile camminata nel Parco Nazionale del Gran Paradiso con partenza da Ceresole Reale (Piemonte) o da Valsavarenche (Valle d’Aosta) ad un pubblico di neofiti, anche principianti e famiglie con bambini dai 4 agli 11 anni.
Le famiglie con ragazzi più grandi (dai 12 anni) possono iscriversi a Safari Alpino® Weekend.
Cani
Amiamo molto i cani, ma in questa escursione non sono ammessi scopri qui perchè.
Ceresole Reale e Valsavarenche Mappa, WebCam e Previsioni Meteo
Dove si svolge l'escursione Safari Alpino® famiglie Weekend?
Come prepararsi per un Safari Alpino® famiglie Weekend?
Consigli per affrontare al meglio un' escursione o un trekking in montagna con vista di animali selvatici liberi
Acqua o tè caldo e spuntino
Quando si affronta un’escursione in montagna è sempre consigliato portarsi acqua o un thermos con tè caldo (a seconda del periodo) e uno spuntino a base di carboidrati da mangiare. NaturAlp consiglia di avere sempre:
- Almeno mezzo litro d’acqua o tè caldo (in base al periodo in cui si svolge l’escursione) da consumare ad intervalli regolari (il freddo riduce lo stimolo alla sete ma è fondamentale idratarsi)
- Una barretta o snack leggero a base di carboidrati (es. cereali e frutta secca)
- Frutta secca
Questi sono i classici alimenti consigliati per reintegrare energie durante una pausa.
Come vestirsi per un’escursione in montagna
Qui di seguito alcuni consigli se ami fare trekking e vuoi goderti una bella passeggiata in montagna senza imprevisti.
Il Safari Alpino® famiglie viene organizzata in Piemonte e Valle d’Aosta dai 1600 mt. ed in alcuni casi fino a 2000 mt. per una durata di circa 3 ore, di conseguenza Safari Alpino® famiglie consiglia un abbigliamento adeguato all’altitudine e ovviamente al periodo scelto. Un altro fattore determinante nella scelta dell’abbigliamento adeguato per un’escursione come il Safari Alpino® famiglie, è la propria sensibilità al freddo.
9 consigli per preparare il tuo outfit da escursione.
Abbigliamento e attrezzatura da trekking consigliato da NaturAlp per l’escursione facile Safari Alpino® famiglie Weekend
- Abiti comodi, adeguati alla stagione, meglio se abbigliamento tecnico da trekking, in ogni caso è preferibile vestirsi a strati.
- Giacca a vento più o meno leggera o K-way a seconda della stagione.
- Come intimo e primo strato scegli un abbigliamento in materiale tecnico traspirante, in maniera tale che il sudore evapori rapidamente.
- Un pile (soprattutto in primavera e autunno) per eventuali sbalzi termici o repentini cambi di clima.
- Pantaloni da trekking: preferibilmente lungo, sia per i cambiamenti improvvisi del meteo, sia per la tipologia di sentiero che si decide di percorrere. Non è raro trovare ortiche o anche solo l’erba alta o gli arbusti spinosi. Meglio se realizzati con un tessuto leggero in fibre traspiranti e idrofughe, ideali per allontanare il sudore dalla pelle e per asciugare rapidamente in caso di un acquazzone estivo. Le gambe scoperte inoltre sono più esposte (contatto con pietre, rovi o erbe urticanti, punture di insetti, etc.). Una soluzione potrebbe essere quella dei pantaloni modulabili che, grazie alle zip sulla gamba, consentono di passare velocemente dalla versione short a quella in lungo e viceversa.
- Calzini alti.
Quali scarpe e che accessori sono indicati per l’escursione Safari Alpino® famiglie Weekend
- Scarpe da escursionismo/trekking o scarpe da ginnastica con grip (vedi la nostra sezione FAQ).
- Berretto o Cappellino (eventualmente) guanti.
- Zaino da trekking
- Occhiali da sole.
- Crema da sole e burro cacao (sembra ovvio o banale ma sono tra gli accessori più dimenticati).
- Repellente per zanzare
Escursioni e Trekking Domande Frequenti:
Camminate, hiking, passeggiate in montagna in Piemonte e Valle d'Aosta cosa sapere prima di inoltrarsi in un'avventura nella natura.
Se hai effettuato una prenotazione a data fissa e le condizioni meteo non sono idonee allo svolgimento dell’attività in sicurezza (secondo il parere esperto della guida), ti sarà rimborsato l’intero importo pagato. La guida potrebbe proporti una data o un orario alternativi in cui svolgere l’attività. Puoi liberamente scegliere se accettare o meno queste proposte. Se non puoi recuperarla, procederemo al rimborso totale! Se hai fissato la data del tuo Voucher Regalo e il maltempo non ha permesso lo svolgimento dell’attività, il Voucher rimane regolarmente valido fino alla data di scadenza indicata sullo stesso.
Per questa attività la policy di cancellazione è flessibile. È garantito il rimborso completo se cancelli entro 5 giorni dalla data di inizio dell’attività. Entro 4 e 3 giorni dalla data di inizio dell’attività otterrai un rimborso del 50% della prenotazione. Puoi trovare le policy complete nella sezione Policy di cancellazione (da creare).
Per camminare sulla neve con le ciaspole, è importante scegliere un buon paio di scarpe invernali da trekking alti fino alla caviglia, impermeabili con una buona suola resistente. Se si è più sensibili e si patisce spesso freddo ai piedi, meglio dirigersi verso modelli invernali un po’ più più spessi. Consigliamo (ma non è indispensabile) le ghette da Trekking per evitare che la neve entri nelle scarpe.
In Italia questi termini sono utilizzati come sinonimi, ma in realtà hanno origine e significati abbastanza diversi.
Nel meraviglioso contesto delle regioni del Piemonte e della Valle d’Aosta, l’amore per la natura e le attività all’aria aperta è profondamente radicato nella cultura locale. Negli ultimi anni si registra un importante incremento di interesse che dimostra che sempre più persone si avvicinano a queste attività outdoor a stretto contatto con la natura. Infatti cresce il desiderio di esplorare sentieri di montagna, fare passeggiate attraversando boschi dai mille colori e profumi, avvistare con meraviglia animali selvatici liberi nel loro habitat naturale. Tra le molte attività che si possono svolgere in queste regioni montane, il camminare è senza dubbio una delle più apprezzate.
Ma vediamo quali sono le differenze tra trekking, escursione e cammino (o hiking)?
Trekking
Il trekking rappresenta l’attività più impegnativa dei tre termini. Il termine “trekking” ha origini anglosassoni e si riferisce a un’escursione di lunga durata e alta intensità, spesso in ambienti montani o selvaggi. Il trekking richiede una buona preparazione fisica e mentale, oltre a un equipaggiamento adeguato. Nelle regioni del Piemonte e della Valle d’Aosta, il Parco Nazionale del Gran Paradiso è una meta molto popolare per gli amanti del trekking, offrendo percorsi che conducono alla scoperta di paesaggi spettacolari e della fauna alpina.
Escursione (Hiking)
L’escursione è un’uscita in montagna, più o meno lunga, che ha durata inferiore al trekking, di solito da qualche ora all’intera giornata e può essere di diversi gradi di difficoltà.
L’escursione implica un percorso più strutturato e organizzato su sentieri ben definiti. Solitamente ha una durata maggiore rispetto a una passeggiata e può includere anche soste per ammirare panorami mozzafiato o visitare punti di interesse lungo il percorso. Le regioni del Piemonte e della Valle d’Aosta offrono numerosi sentieri escursionistici ben segnalati che attraversano boschi incantevoli, valli pittoresche e montagne maestose.
Cammino
I cammini sono un’attività escursionistica che si svolge a bassa quota, spesso lungo strade e non sentieri. Si tratta di percorsi di lunga durata, come il Cammino di Santiago, la Via Francigena, che hanno un obiettivo preciso: raggiungere una meta. Sovente i cammini hanno un significato spirituale e catartico, un percorso di purificazione insomma, che porta al cambiamento interiore. Il raggiungimento della meta è il momento in cui questo cambiamento viene consolidato.
I cammini non sono quindi esperienze di natura o outdoor, ma di viaggio interiore.
In conclusione, cammino, escursione (hiking) e trekking sono tutte attività che consentono di apprezzare la bellezza naturale delle regioni del Piemonte e della Valle d’Aosta. Ognuna di esse ha le sue caratteristiche specifiche in termini di durata, difficoltà e intensità. Quindi, se sei un appassionato di attività all’aria aperta o semplicemente desideri esplorare le meraviglie naturali di queste regioni italiane, l’importante è scegliere l’attività più adatta alle tue esigenze e goderti ogni passo lungo il percorso.
Escursionismo
T = Turistico
Itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri, con percorsi ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono in genere sotto i 2000 m e costituiscono di solito l’accesso ad alpeggi o rifugi. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.
E = Escursionistico
Itinerari che si svolgono quasi sempre su sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua, quando, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi; i tratti esposti sono in genere protetti (barriere) o assicurati (cavi). Possono avere singoli passaggi su roccia, non esposti, o tratti brevi e non faticosi né impegnativi grazie ad attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza del territorio montagnoso, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati.
EE = per Escursionisti Esperti
Itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minor impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza e la conoscenza delle relative manovre di assicurazione). Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguati.
EEA = per Escursionisti Esperti con Attrezzatura
Percorsi attrezzati o vie ferrate per i quali è necessario l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (imbragatura, dissipatore, moschettoni, cordini) e di equipaggiamento di protezione personale (casco, guanti).
Classificazione Ferrate
EEA – F ( ferrata Facile)
Sentiero attrezzato poco esposto e poco impegnativo con lunghi tratti di cammino. Tracciato molto protetto, con buone segnalazioni, dove le strutture metalliche si limitano al solo cavo o catena fissati unicamente per migliorare la sicurezza.
EEA – PD ( ferrata Poco Difficile)
Ferrata con uno sviluppo contenuto e poco esposta. Il tracciato è di solito articolato con canali, camini e qualche breve tratto verticale, facilitato da infissi come catene, cavi, pioli o anche scale metalliche.
EEA – D ( ferrata Difficile)
Ferrata di un certo sviluppo che richiede una buona preparazione fisica e una buona tecnica. Il tracciato è spesso verticale e in alcuni casi supera anche qualche breve strapiombo, molto articolato, con lunghi tratti di esposizione; attrezzato con funi metalliche e/o catene, pioli e/o scale metalliche.
Escursionismo Ambiente Innevato – Ciaspole
EAI = Escursionismo in Ambiente Innevato
Itinerari in ambiente innevato che richiedono l’utilizzo di racchette da neve, con percorsi evidenti e riconoscibili, con facili vie di accesso, di fondo valle o in zone boschive non impervie o su crinali aperti e poco esposti, con dislivelli e difficoltà generalmente contenuti che garantiscano sicurezza di percorribilità.
Percorsi Montani Accessibili Con Ausili
AT = Accessibili Turisti
Percorsi su carrarecce, sterrati, tratturi inerbiti. Si caratterizzano per modeste pendenze (inferiori all’8%), larghezza maggiore di 1,5 metri, dislivelli contenuti (inferiore a 150 metri), lunghezza inferiore a 3 km. Presentano un fondo in genere omogeneo e scorrevole, senza scalini artificiali o naturali, senza punti esposti o curve strette che possano rendere difficili le manovre.
Note: per quanto sia possibile superare piccole pendenze (fino al 5%) in autonomia con una carrozzella auto-spinta, per sicurezza non è mai consigliabile frequentare percorsi montani da soli.
AE = Accessibili Escursionisti
Percorsi su evidenti sentieri e mulattiere selciate. Si caratterizzano per moderate pendenze (inferiori al 16%), larghezza tra un metro e un metro e mezzo, dislivelli inferiori a 300 metri, lunghezza da 3 a 6 km, fondo irregolare, pochi e/o modesti scalini artificiali o naturali facilmente superabili da un ausilio fuoristrada, assenza di ostacoli rilevanti, assenza di punti esposti e/o curve strette che possano rendere difficili le manovre.
Note: indipendentemente dalla lunghezza del percorso, occorre tenere presente il tempo necessario a completare l’escursione, in relazione a criticità della permanenza del passeggero sul sedile dell’ausilio.
AEE = Accessibile Escursionisti Esperti
Percorsi su mulattiere e sentieri con tracce di passaggi in terreno vario. Si caratterizzano per alcuni tratti con pendenze anche inferiori al 16%, larghezza inferiore a un metro, dislivelli maggiori di 300 metri, lunghezza superiore a 6 km, fondo a tratti sconnesso che induce a passaggi obbligati, scalini naturali o artificiali maggiori di 10 centimetri, ostacoli rilevanti, punti esposti e/o curve strette.
Note: la presenza di almeno una di queste caratteristiche rende classificabile il percorso come AAE, poiché richiede competenze, tecniche, esperienza e numerosità dell’equipaggio adeguate al superamento delle difficoltà segnalate. Indipendentemente dalla lunghezza del percorso, occorre tenere presente il tempo necessario a completare l’escursione, in relazione alle criticità della permanenza del passeggero sul sedile dell’ausilio.
Fonte: CAI Feltre
Camminare è un ottimo modo per dimagrire e il trekking può essere un’attività efficace per favorire la perdita di peso.
Ecco alcuni motivi per cui il trekking può essere utile per dimagrire:
- Bruciare calorie: Il trekking, specialmente su terreni variabili come colline o montagne, richiede uno sforzo fisico significativo. Ciò contribuisce a bruciare un numero considerevole di calorie, favorendo così la perdita di peso.
- Esercizio cardiovascolare: Il trekking è un’attività cardiovascolare che stimola il cuore e il sistema circolatorio. Questo tipo di esercizio aiuta a migliorare la salute cardiovascolare e a bruciare calorie in modo efficace.
- Attivazione muscolare: Il trekking coinvolge una varietà di muscoli, specialmente nelle gambe e nella parte bassa del corpo. Camminare su terreni irregolari richiede un maggiore sforzo muscolare, contribuendo al tono muscolare e alla possibile perdita di peso.
- Migliora il metabolismo: L’attività fisica regolare, come il trekking, può contribuire ad aumentare il metabolismo. Un metabolismo più rapido significa che il corpo brucerà più calorie, anche a riposo.
- Gestione dello stress: Il trekking in mezzo alla natura può contribuire a ridurre lo stress. La gestione dello stress è collegata al controllo del peso poiché lo stress può portare a comportamenti alimentari poco salutari.
- Promuove uno stile di vita attivo: Il trekking è un modo divertente e coinvolgente per essere attivi. Promuovendo uno stile di vita attivo, il trekking può aiutare a mantenere il peso corporeo nel lungo termine.
Si ok va bene tutto, ma nel dettaglio a te interessa
Quante calorie si bruciano in un’escursione? Perfetto, vediamo il consumo calorico del trekking in montagna
Per calcolare il consumo di calorie durante una camminata, si può utilizzare la nota formula, del Prof. Margaria, ovvero:
Calorie Bruciate facendo trekking = 0.5 kcal * Kg peso * Km percorsi
Le calorie bruciate dipendono quindi:
- dal tuo peso corporeo
- dalla lunghezza del percorso
Facciamo un esempio: una donna con un peso corporeo di 75 Kg, che percorre 10 Km:
Calorie Bruciate con un’escursione: 0.5 kcal * 75 * 10 = 375 calorie
Diverso invece il calcolo dei grassi consumati. Utilizziamo la Formula di Arcelli:
Grassi Consumati con un’escursione = (Peso x Km percorsi)/35
nel nostro caso avremo:
Grassi Consumati con un’escursione = (75 x 10 )/35 = 24,4 g
Durante la tua camminata in Montagna però, subentrano altre variabili che potrebbero modificare il risultato dei calcoli precedenti: si pensi per esempio alla pendenza del sentiero, al peso dello zaino, alla lunghezza del percorso, alla velocità della camminata, etc..
Esistono diversi sistemi di calcolo.
Vediamo la prima formula:
Calorie Bruciate durante un’escursione in montagna= MET * Peso (Kg) * Tempo (Ore)
dove MET (Equivalente Metabolico) rappresenta la quantità di ossigeno utilizzata durante un’attività specifica.
Possiamo suddividere il MET in 3 classi principali:
- Fino a 3 MET: attività leggera
- Da 3 a 6 MET: attività aerobica di moderata intensità
- Oltre i 6 MET: attività aerobica ad alta intensità
Per es leggere o parlare al telefono MET = 1,5, fare Trekking MET = 6-7, fare jogging MET = 8
(Per approfondimenti clicca qui: MET per molte altre attività).
- Consideriamo per il Trekking in montagna con escursioni semplici (quindi leggermente più impegnativo) MET = 7
- il peso di 75 Kg
- Una camminata da 3 ore
Ecco il nuovo risultato per scoprire quante calorie vengono bruciate:
Trekking in montagna (poca pendenza) Calorie Bruciate = 7 * 75 * 3 = 1.575 calorie
Questa semplice formula ti consente di scoprire, quante calorie hai bruciato in Montagna.
Se sei curioso e vuoi fare dei test per capire quante calorie si bruciano durante un’escursione puoi andare a provare il calcolatore per l’escursionismo o Hiking Calculator.
…queste sono solo alcune domande, ma abbiamo raccolto molte altre domande e risposte su ciaspolate, escursioni e trek
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso
Curiosità, Storie, Approfondimenti e Turismo nei Dintorni
Lo stambecco (capra ibex) il simbolo per Parco Nazionale del Gran Paradiso
Lo stambecco, specie simbolo del Parco Nazionale Gran Paradiso, vive nelle praterie d’alta quota e sulle pareti rocciose. Le differenze tra il maschio e la femmina sono molto accentuate; alla fine dell’autunno il peso medio dei maschi adulti è di circa 90 kg, con una lunghezza media di circa 160 cm. Le femmine pesano 35-49 kg e hanno una lunghezza media di 135 cm.
É un animale caratterizzato da corna cave e permanenti, costituite da un astuccio corneo di rivestimento delle ossa. Le corna nel maschio sono molto più lunghe e grosse e hanno una lunghezza media massima di 92 cm. Nelle femmine sono più sottili e corte e sono mediamente lunghe 34 cm.
La sua dieta è composta esclusivamente da erba fresca nella stagione estiva, mentre si completa con arbusti, germogli, licheni e aghi di conifere nelle altre stagioni. Lo stambecco alpino ha rischiato l‘estinzione alla fine del XIX secolo e si è salvato solo nelle valli che oggi compongono il Parco nazionale Gran Paradiso. La sua presenza nel Parco non ha mai subito interruzioni e, attualmente, è uniformemente presente in tutte le valli dell’area protetta. In Valle Soana e nella bassa Valle Orco la sua distribuzione è discontinua. Le concentrazioni maggiori si rilevano, durante l’estate, nelle valli di Cogne e Valsavarenche. Lo Stambecco è oggetto di particolare attenzione e protezione da parte del Parco e a lui sono dedicati diversi progetti di ricerca e conservazione.
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso è una meraviglia naturale che lascia senza fiato. Qui, tra vette maestose, boschi secolari e i prati fioriti, si trova un rifugio di pace e bellezza che riporta in contatto con la natura e con sé stessi. Si estende su una superficie di 71.043,79 ettari, ed è il Primo Parco Nazionale Italiano, il più antico, fondato oltre 100 anni fa nel 1922 per proteggere la fauna e la flora alpina.
Potrete infatti incontrare numerose specie animali, tra cui stambecchi, camosci, marmotte e aquile reali, gipeti e scoprire una flora ricca e variegata, con oltre 1.000 specie di piante.
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso è un tesoro che va preservato e rispettato, per poterlo apprezzare e godere ancora per molti anni a venire.
Turismo nei dintorni
Ci troviamo a Cervinia, una delle mete più richieste della Valle d’Aosta. Se hai la possibilità di regalarti un po’ di tempo in più oltre la nostra escursione ti consigliamo di dedicarti del tempo in totale relax, magari in un centro benessere, oppure fare visita al museo etnografico Petit-Monde o magari prenotare una cena in una stube in quota per degustare tutte le delizie della cucina valdostana.
Bibliografia sul Parco del Gran Paradiso
100 anni e cento ancora (Franco Cosimo Panini Editore): volume ufficiale del centenario
Dall’alba al tramonto: Intervista all’ex guardaparco Arturo Martin
Del Parnasso Parnassius Apollo – Guido Gozzano
La storia di Avrom – Primo Levi
Scritti di montagna – Massimo Mila
In una valle felice – Mario Rigoni Stern
A un passo dalla libertà – Guido Novaria e Angelo Paviolo
Scappa Bouc, scappa – Carmen Pettoello Morrone
Lettera da Cogne – Luigi Einaudi
Journal of excursions in the Alps – William Brockedon
Victor-Emmanuel sur les Alpes – Amé Gorret
Rhêmes o della felicità – Ernesto Ferrero
Amici da cent’anni – Silvia Amore
Il Re Stambecco e la Fata Paradisia – Stella Bertarione
Ti potrebbero interessare anche
Scopri i trekking e le altre escursioni proposte dal team di NaturAlp