Weekend in Ciaspole sul Monte Rosa
Weekend in Ciaspole sul Monte Rosa nella Wilderness della Val d'Ayas.
Ciaspoleremo nei boschi fino al rifugio godendoci le atmosfere invernali fatate e le sensazioni da Grande Nord. Un'ottima cena ed il calore del rifugio ci faranno sentire in vacanza in un paese lontano. Il giorno seguente ciaspoleremo fino al pian di Verra dove il Ghiacciaio del Monte Rosa si rivelerà in tutto il suo splendore.
€80-€120
Gen-Mar
Media
10
2 gg
300mt
Dettagli
Weekend in Ciaspole sul Monte Rosa
Quando | Periodo | Ritrovo | Durata |
---|---|---|---|
Su richiesta | da Dicembre a Marzo | 13:30 | 2 giorni |
Prenotazione su Richiesta
Scegli date e orari e verifica la disponibilità
Weekend in ciaspole sul Monte Rosa
Due giorni immersi nella wilderness del Monte Rosa, ciaspoleremo nei boschi fino al rifugio godendoci le atmosfere invernali fatate e poi al pian di Verra dove il Ghiacciaio del Monte Rosa si rivelerà in tutto il suo splendore.
Guarda la gallery per scoprire ancora di più sulle nostre proposte.
L’escursione in breve:
Weekend in Ciaspole sul Monte Rosa offre la possibilità di immergersi per due giorni nella wilderness del Monte Rosa tra in scenari naturali unici. Attraverso un percorso ad anello affronteremo 2 splendide escursioni invernali della durata di 1,5 e (x) ore e x km ciascuna.
La prima con partenza dal punto di ritrovo a Saint Jacques 1689 m s.l.m.(?) poco dopo Champoluc (Ao). Attraverso i boschi ciaspoleremo per un’ora e mezza fino al Rifugio Ferraro situato a 2066 mt di quota affrontando un dislivello complessivo non superiore ai 300 mt.
Qui dopo un’ottima cena a base di piatti tipici della cucina valdostana trasccorreremo la notte.
Il giorno seguente ciaspoleremo fino al Pian di Verra situato direttamente ai piedi del Ghiacciaio del Monte Rosa per ammirarlo in tutto il suo splendore. Da qui faremo ritorno al punto di ritrovo.
L’escursione “Weekend in ciaspole sul Monte Rosa” è adatti a tutti. Ad accompagnarvi troverete un’esperta Guida Ambientale Escursionistica del Parco Nazionale del Gran Paradiso dal Team di Naturalp.
NaturAlp Weekend in Ciaspole sul Monte Rosa
Tutti i Dettagli dell'Escursione
Ritrovo
Ritrovo in località (?) Champoluc (Aosta)
Dopo un rapido check-in verranno indossate le ciaspole e distribuiti i bastoncini.
Itinerario, Dislivello e Durata
Weekend in Ciaspole sul Monte Rosa offre la possibilità di immergersi per due giorni nella wilderness del Monte Rosa tra in scenari naturali unici. Attraverso un itinerario ad anello affronteremo 2 splendide escursioni invernali della durata di 1,5 e (x) ore e x km ciascuna.
Partiremo dal punto di ritrovo a Saint Jacques 1689 m s.l.m.(?) poco dopo Champoluc (Ao) una delle località più rinomate della Val D’Ayas. Attraverso i boschi ciaspoleremo per un’ora e mezza fino al Rifugio Ferraro situato a 2066 mt di quota, godendoci le atmosfere invernali fatate e le sensazioni da Grande Nord con un dislivello complessivo non superiore ai 300 mt.
Qui trascorreremo la notte dopo aver gustato un’ottima cena a base di piatti tipici della cucina valdostana e scambiato esperienze con gli altri partecipanti al trek. Il calore del rifugio ci farà sentire in vacanza in un paese lontano.
Il giorno seguente ciaspoleremo fino al Pian di Verra un ampio pianoro ricco di vegetazione ed acqua, posto direttamente ai piedi del Ghiacciaio del Monte Rosa che si rivelerà in tutto il suo splendore.
Il Pian di Verra è una meta facilmente raggiungibile, ma anche una delle più conosciute e blasonate dell’escursionismo con ciaspole, l’ideale per una giornata di svago. Gli itinerari sono assolutamente sicuri, protetti dai boschi, e facilmente percorribili. L’aria fresca i profumi vivi, la purezza della neve e la sua nota pungente, il sottile aroma di querce, castagni e conifere innevati. Lungo il percorso, con un po’ di fortuna, magari avvisteremo degli esemplari selvatici come camosci o stambecchi.
Ad accompagnarvi in questa escursione invernale troverete un’esperta Guida Ambientale Escursionistica del Parco che saprà darti tutti i consigli e le indicazioni sull’utilizzo delle racchette da neve (ciaspole) per farvi apprezzare al meglio questa avventura.
Tariffe
€ 130 adulti e € 100 bambini (8-10 anni).
Costo a persona comprensivo di mezza pensione, due ciaspolate da 3 ore circa, Guida Escursionistica per 2 giorni, ciaspole e bastoncini per chi ne fosse sprovvisto.
In base agli iscritti i gruppi verranno divisi in gruppo adulti e gruppo famiglie.
Orari
Partenza: il Sabato alle ore ore 13:30.
Rientro: la Domenica alle ore 13:30.
(Si consiglia di arrivare puntuali al fine di agevolare le operazioni di distribuzione e vestizione dell’attrezzatura da trekking invernale).
Livello EAI (Escursionismo in Ambiente Innevato) WT1 – Facile
A chi è adatta l’escursione invernale con racchette su neve Weekend in Ciaspole sul Monte Rosa? NaturAlp propone questa facile ciaspolata panoramica con partenza da Champoluc (Aosta) agli appassionati di sole, neve e montagna, anche neofiti e principianti. Ideale per famiglie e gruppi di amici anche con bambini dagli 8 anni. Minimo partecipanti 6 persone.
Cani
Amiamo i cani ma in questo trek non sono ammessi scopri qui perché.
Quando
Weekend SOLO SU RICHIESTA da Dicembre a Marzo.
Prenotazioni
Per info e prenotazioni compilare la richiesta attraverso il form in alto. Alla conferma la prenotazione andrà perfezionata attraverso il versamento di una caparra pari al 30% sul totale da versarsi almeno 3 settimane prima della data di partenza prescelta.
Per altro contattare info@naturalp.it o 3475022300.
Il tour operator di riferimento sarà ITUR.
Champoluc (Ao) Mappa, WebCam e Previsioni Meteo
Dove si svolge l'escursione Weekend in Ciaspole sul Monte Rosa?
Webcam posizionata ad Antagnod poco prima di Champoluc. NaturAlp Weekend in Ciaspole sul Monte Rosa
Come prepararsi per una ciaspolata?
Consigli per Affrontare l'escursione Weekend in Ciaspole sul Monte Rosa.
Tè caldo e spuntino
Quando si affronta un’escursione in montagna è sempre consigliato portarsi un thermos con tè caldo e uno spuntino a base di carboidrati da mangiare. NaturAlp consiglia di avere sempre:
- Almeno mezzo litro d’acqua o ancor meglio tè caldo da consumare ad intervalli regolari (il freddo riduce lo stimolo alla sete ma è fondamentale idratarsi)
- Una barretta di a base di carboidrati (es. cereali e frutta secca)
- Frutta secca
Questi sono i classici alimenti consigliati per reintegrare energie durante una pausa.
Come vestirsi per la ciaspolata
Qui di seguito alcuni consigli per goderti una bella passeggiata con le ciaspole sulla neve senza imprevisti.
Le ciaspolate di “Weekend in Ciaspole sul Monte Rosa” viene organizzata in Valle d’Aosta da Champoluc dai 1689 m s.l.m.(?) fino ai 2066 m s.l.m. per una durata complessiva di 5-6 ore, di conseguenza NaturAlp consiglia un abbigliamento adeguato all’altitudine e alle temperature invernali. Un altro fattore determinante nella scelta dell’abbigliamento adeguato per un’escursione invernale con le ciaspole, è la propria sensibilità al freddo.
Ecco 9 consigli per preparare il tuo outfit da ciaspolata.
L’abbigliamento che NaturAlp consiglia per un’escursione nulla neve è:
- Come intimo e primo strato scegli un abbigliamento in materiale tecnico traspirante, in maniera tale che il sudore evapori rapidamente.
- No al cotone, che durante le soste, una volta impregnato di sudore tenderà ad abbassare la temperatura corporea. Questo strato di vestiti deve allontanare il sudore dal tuo corpo.
- Un pile per riscaldarvi e una giacca da sci impermeabile per proteggervi da eventuale vento o neve.
- Pantaloni da trekking invernali oppure una calzamaglia pantaloni da trekking estivi e sopra gli antivento. Sconsigliamo pantaloni da sci perché sono rigidi e ingombranti in quanto pensati per proteggervi da abrasioni e urti con la neve. Uno zainetto a spalle con dello spazio disponibile, in modo da poter riporre uno dei due indumenti precedenti nel caso aveste caldo.
- Scarponi da montagna con suola solida e se patisci freddo ai piedi tomaie spesse (vedi la nostra sezione FAQ).
- Guanti da sci o in tessuto sintetico, evita quelli di lana.
- Un cappello che copra le orecchie e uno scaldacollo per proteggere la gola, bocca e guance (sconsigliamo la sciarpa che può risultare fastidiosa).
- Occhiali da sole per bloccare tutti i riverberi che in alta quota sono molto più intensi.
- Crema da sole e burro cacao (sembra ovvio o banale ma sono tra gli accessori più dimenticati).
Ciaspolate Domande Frequenti:
Ciaspole, Racchette da Neve come si usano e cosa sapere, etc.
Se hai effettuato una prenotazione a data fissa e le condizioni meteo non sono idonee allo svolgimento dell’attività in sicurezza (secondo il parere esperto della guida), ti sarà rimborsato l’intero importo pagato. La guida potrebbe proporti una data o un orario alternativi in cui svolgere l’attività. Puoi liberamente scegliere se accettare o meno queste proposte. Se non puoi recuperarla, procederemo al rimborso totale! Se hai fissato la data del tuo Voucher Regalo e il maltempo non ha permesso lo svolgimento dell’attività, il Voucher rimane regolarmente valido fino alla data di scadenza indicata sullo stesso.
Per questa attività la policy di cancellazione è flessibile. È garantito il rimborso completo se cancelli entro 5 giorni dalla data di inizio dell’attività. Entro 4 e 3 giorni dalla data di inizio dell’attività otterrai un rimborso del 50% della prenotazione. Puoi trovare le policy complete nella sezione Policy di cancellazione (da creare).
Per camminare sulla neve con le ciaspole, è importante scegliere un buon paio di scarpe invernali da trekking alti fino alla caviglia, impermeabili con una buona suola resistente. Se si è più sensibili e si patisce spesso freddo ai piedi, meglio dirigersi verso modelli invernali un po’ più più spessi. Consigliamo (ma non è indispensabile) le ghette da Trekking per evitare che la neve entri nelle scarpe.
Niente paura! È molto più semplice di quello che pensi.
Per scegliere la ciaspola giusta dovete sapere che ci sono diverse misure in base al peso dell’escursionista, compresa l’attrezzatura che ha con sé durante l’escursione, come regola generale:
- Taglia 22: fino a 70 kg (compresa l’attrezzatura che si porta a spalle)
- Taglia 25: per 70 a 100 kg (compresa l’attrezzatura che si porta a spalle)
- Taglia 30: per oltre 100 kg (compresa l’attrezzatura che si porta a spalle)
Iniziamo con il dire che sarebbe meglio indossare le ciaspole stando in piedi e non seduti. Le ciaspole vengono indossate in modo che la fibbia di chiusura resti sempre all’esterno. La scarpa da indossare quando si ciaspola è un po’ più spessa per ripararsi dal freddo e più rigida. Mettere le ciaspole dipende un po’ dal modello e se è la prima volta. Di norma la procedura per indossare le ciaspole è la seguente:
- mettete il piede al centro dell’attacco
- inserite la punta del piede e fissatela, stringendo la fettuccina anteriore
- appoggiate quindi il tacco e regolate il fissaggio a seconda della lunghezza del piede
- fissate le rimanenti fettuccine.
una volta regolata la ciaspola potrete calzarla più velocemente
- appoggiate il tacco alla fettuccina posteriore già serrata
- appoggiate la pianta del piede
- adesso fissate la fettuccina anteriore, sulla punta del piede
Per togliere le ciaspole, vi basterà slacciare la parte anteriore.
Tranquilli se state leggendo queste domande significa che fate parte del 90% delle persone che decidono di regalarsi per la prima volta un’immersione nelle bellezze della neve in montagna. Un’escursione con le ciaspole dà la sensazione di “galleggiare” sulla neve alleviando la fatica.
Le ciaspole offrono la possibilità di immergersi in un’esperienza assolutamente unica. A seconda del tipo di neve potrebbe cambiare la tecnica da utilizzare con le ciaspole, ma le nostre guide sapranno seguirti ed aiutarti ad affrontare al meglio questa splendida escursione sulla neve.
Tendenzialmente possiamo anticipare che quando si decide di fare una ciaspolata in Valle d’Aosta o in Piemonte o dove vi è più comodo, si utilizza un passo un po’ più lungo di quello che siete abituati ad usare normalmente con l’aggiunta dei bastoncini, che alleggeriscono il peso caricato sulle gambe.
Quando affronti una ciaspolata, cerca di mantenere un’andatura costante, senza accelerazioni o rallentamenti eccessivi in base alle tue forze, e riuscirai a raggiungere distanze interessanti. Ciaspolando nelle salite, utilizza l’alza-tacco, ciaspolando in discesa procedi con le punte delle ciaspole direzionate a valle (se la neve è particolarmente fresca prova a divaricare leggermente le gambe).
Stai tranquillo, le nostre guide sapranno darti sul momento i consigli migliori per una bellissima ciaspolata nel Parco del Gran Paradiso in modo che potrai apprezzare al meglio l’escursione invernale in montagna, non ti devi preoccupare di nulla, vedrai che una volta ultimato il trek sulla neve vorrai prenotarne un altro e poi un altro e un altro ancora.
Ecco alcuni fattori da considerare nella scelta delle ciaspole:
- Dimensioni: esistono ciaspole in varie dimensioni e forme. Due fattori determinanti per la scelta delle racchette da neve sono: la misura del nostro piede, ovviamente, ed il nostro peso. Sì perché il nostro peso andrà distribuito al suolo per farci letteralmente “galleggiare“ nella neve.
- Materiale: ci sono fondamentalmente 2 tipi di ciaspole: quelle in materiale plastico composito (ABS) e quelle con un profilo esterno in alluminio. Le prime sono le più diffuse e possono essere utilizzate in qualsiasi condizione, ma sono particolarmente adatte per la neve rigida e compatta. Le seconde, invece, sono di solito le ciaspole di fascia alta. Sono alleggerite da inserti plastici interni per garantire il galleggiamento e offrono prestazioni più elevate, consentendo l’uso anche su terreni più difficili.
- Sistema di fissaggio: controlla il sistema di fissaggio delle ciaspole, in modo da assicurarti che sia facile da regolare e che si adatti bene alle tue scarpe o ai tuoi stivali.
- Punte: le punte delle ciaspole possono essere fatte di diversi materiali, come acciaio o gomma. Scegli le punte a seconda delle condizioni del terreno che prevedi di incontrare. Ad esempio, se camminerai su terreni molto ghiacciati, opta per ciaspole con punte in acciaio per una maggiore trazione.
In generale, se sei un principiante o cammini principalmente su terreni facili, puoi optare per ciaspole più leggere e semplici. Se invece hai più esperienza e intendi camminare su terreni più difficili, potresti voler investire in ciaspole più robuste e con punte più resistenti.
…queste sono solo alcune domande, ma abbiamo raccolto molte altre domande e risposte su ciaspolate, escursioni e trek
Il Monte Rosa, Champoluc e la valle d'Ayas
Curiosità, Storie e Approfondimenti su Weekend in Ciaspole sul Monte Rosa
Valle d’Ayas
La Valle d’Ayas è situata sulla sinistra orografica della Dora Baltea, tra la Valtournenche e la Valle di Gressoney. Il territorio è diviso in quattro comuni i cui centri turistici i più conosciuti sono però Champoluc, Ayas, Antagnod e Brusson famoso per il lago di origine artificiale e riserva turistica e la Miniera d’oro di Chamousira Fenilliaz la più importante miniera d’oro della Valle d’Aosta.
Il Rifugio Ferraro
Il Rifugio Ferraro sorge nel villaggio Walser di Resy, sopra l’abitato di Saint Jacques in Valle d’Aosta. lo stesso rifugio è stato edificato su una struttura di architettura Walser, come testimoniano le iscrizioni sull’architrave all’ingresso (oltre al celebre “marchio” del popolo walser è ben visibile una iscrizione riportante l’anno di costruzione: 1560).
La sua posizione è strategica: facilmente raggiungibile in tutte le stagioni, offre un panorama stupendo su Champoluc e l’alta Val d’Ayas ed è un punto di arrivo o partenza perfetto per le tante attività outdoor che si possono svolgere in zona. Caldo ed accogliente, il ristorante è aperto tutti i giorni e offre piatti tipici della tradizione valdostana.
I Ghiacciai del Monte Rosa
Nei monti valdostani si incastonano più di duecento ghiacciai per una superficie complessiva di circa 19.000 ettari ovvero il 6 % della superficie di tutta la Valle d’Aosta.
Il Monte Rosa costituisce un vero e proprio museo di ghiacciai, tanto per la varietà quanto per le caratteristiche morfologiche. Il più spettacolare è il ghiacciaio “vallivo”, quello che trabocca dalla soglia del circo d’origine e spinge la sua possente lingua verso la valle sottostante fino ad una quota molto bassa. Fra questi un importante ghiacciaio “vallivo” è quello “Grande di Verra” di 728 ettari nella Valle d’Ayas.
Turismo nei dintorni
L’escursione Invernale “Weekend in Ciaspole sul Monte Rosa” vi porterà a Champoluc nella valle d’Ayas una delle mete più ambite della Valle d’Aosta.
Dal 1800 Champoluc e tutta la valle cominciano a diventare meta turistica e si formano le prime guide alpine. A Champoluc e in tutta la Val d’Ayas l’economia gira soprattutto attorno al turismo, cui si affianca l’allevamento di bovini e la presenza di industrie di trasformazione alimentare (formaggi e burro), nonché alcune lavorazioni artigianali del legno che producono i tipici zoccoli detti sabots. Champoluc garantisce in ogni stagione dell’anno ampie offerte tra sport, natura, divertimento, per tutti.
tra le specialità della cucina di Champoluc la Seupa Valpellinentze, preparata con Fontina, pane raffermo e verza, la Carbonada, uno spezzatino molto saporito o il Civet di camoscio, la cui carne viene lasciata macerare per tre giorni con ginepro, lauro, salvia, carota e sedano, vino rosso. La cioccolata calda, da assaggiare le tegole valdostane, i biscotti fatti anche con nocciole, mandorle e burro.
Da Champoluc parte uno degli itinerari più suggestivi dei circuito sci-ai-piedi del Monterosa-Ski, in un intersecarsi di piste dalle più varie caratteristiche a paesaggi variegati che trasportano nel magico mondo della montagna valdostana. In estate, numerosi i sentieri da trekking o di semplice passeggiate, tra i villaggi Walser, i rifugi alpini o lungo i suoi ru, i canali di irrigazione, tra cui l’antico Ru Courtot, grazie al quale è stata portata l’acqua sulle colline della non lontana Saint Vincent.
Se hai la possibilità di regalarti un po’ di tempo in più oltre la nostra escursione ti consigliamo di visitare Brusson in inverno meta ideale per grandi e piccini dove le famiglie amanti possono divertirsi nello Snow Park o nell’imperdibile la pista di pattinaggio naturale nei pressi del laghetto.
Per gli amanti dei sapori di montagna ricordidamo che a Brusson trova sede la Fromagerie Haut Val d’Ayas, una delle maggiori società cooperative della Valle d’Aosta dedicata alla raccolta del latte dagli alpeggi e alla sua trasformazione. Tra i prodotti esclusivi citiamo il Fromadzo, certificato DOCG, un formaggio semi grasso ottenuto da latte di mucca parzialmente scremato per affioramento naturale proveniente da almeno due mungiture.
Fonti:
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