ATTENZIONE:
Ammessi massimo 5 cani per gruppo.
Non è possibile acquistare più di 8 biglietti per volta.
Per un numero superiore contattare la struttura.
Per condividere sempre più emozioni con il proprio cane.
Camminando su facili sentieri, condivideremo con persone appassionate di natura ed i loro cani la gioia di muoverci in un ambiente naturale incontaminato e spettacolare per panorami e spazi.
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Ammessi massimo 5 cani per gruppo.
Non è possibile acquistare più di 8 biglietti per volta.
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Guarda la gallery per scoprire ancora di più sulle nostre proposte.
Bau Trek è la proposta NaturAlp pensata per chi desidera affrontare una facile escursione insieme al proprio cane accompagnati da una Guida Escursionistica e un educatore cinofilo ENCI. Emozioni pure e meravigliose da condividere con il vostro più fedele amico.
La gioia di stare insieme percorrendo facili sentieri con la felicità di muoversi in un ambiente naturale fatto di vasti panorami e ampi spazi. Vista spettacolare a 360° sulle più alte vette della Valle d’Aosta, sui ghiacciai e sul cuore del massiccio del Gran Paradiso, sempre in compagnia del proprio amato cane.
Le proposte di NaturAlp per un facile trekking in montagna della durata di 3 ore nel Parco Nazionale del Gran Paradiso insieme al vostro cane in Piemonte e Valle d’Aosta:
Il Bau Trek di NaturAlp si svolge lungo un percorso ad anello di 5 km adatto a tutti, con un dislivello non superiore ai 200mt.
È una facile escursione con il proprio cane consigliata anche a principianti e famiglie dai 7 anni.
Questa facile passeggiata in compagnia degli amici a quattro zampe in montagna è condotta da una Guida Ambientale Escursionistica del Parco Nazionale del Gran Paradiso del Team NaturAlp.
Tutti i Dettagli dell'Escursione
A seconda della località
DETTAGLI TECNICI DEL PERCORSO
Dislivello: 200 mt
Sviluppo: 5 Km
Quota di partenza: 2009 mt s.l.m.
Durata: 3 ore (pause relax e foto incluse!)
DESCRIZIONE
Bau Trek è la proposta NaturAlp pensata per chi desidera affrontare una facile escursione insieme al proprio cane accompagnati da una Guida Escursionistica e un educatore cinofilo ENCI.
Emozioni pure e meravigliose da condividere con il vostro più fedele amico!
La gioia di stare insieme percorrendo facili sentieri con la felicità di muoversi in un ambiente naturale fatto di vasti panorami e ampi spazi.
Vista spettacolare a 360° sulle più alte vette della Valle d’Aosta, sui ghiacciai e sul cuore del massiccio del Gran Paradiso…e sempre in compagnia del vostro amato cane!!
Occasioni speciali per vivere con consapevolezza un’esperienza di crescita e socializzazione per il vostro amico a quattro zampe.
Insieme ad un addestratore cinofilo esperto potrete testare in modo giocoso le sue abilità, motorie e olfattive.
Svolgerete giochi specifici e di movimento insieme al vostro cane, e potrete ricevere consigli sull’educazione e conduzione del vostro migliore amico, test e suggerimenti sulla gestione, curiosità su attitudini e razze e molto altro.
In caso di neve, avrete anche l’occasione di godervi una bella ciaspolata su un terreno innevato e di facile percorrenza, in un contesto ambientale davvero incantevole da condividere con il vostro più fedele amico.
I cani non possono circolare liberamente nel Parco per due principali ragioni. La prima riguarda i disturbi diretti che i cani, non tenuti al guinzaglio, potrebbero arrecare alla fauna selvatica (in particolare camosci e stambecchi, ma anche marmotte e altri mammiferi o uccelli), con inseguimenti o tentativi di cattura (cause di forte stress per gli animali), se non di uccisioni.
La seconda ragione del divieto è di tipo sanitario. I nostri cani sono vettori di molte pericolose patologie per la fauna selvatica, alcune di queste sono anche delle zoonosi, cioè malattie che possono passare dall’animale all’Uomo. (scopri di più)
Vetan (AO) e Cogne (AO)
Scegliendo Bau Trek Speciale Activity potrete effettuare un’escursione facile insieme al vostro cane, nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, nel periodo autunnale Ottobre – Novembre, accompagnati da una Guida Escursionistica e un educatore cinofilo ENCI.
Ricordatevi che ogni volta sarà un’emozione !!
Vetan (TO), Cogne (AO) e Ceresole Reale (TO)
Bau Trek Speciale Neve – con Educatore ENCI prevede un’escursione guidata da insieme al vostro cane nel Parco Nazionale del Gran Paradiso nel periodo inverale Dicembre – Marzo accompagnati da una Guida Escursionistica e un educatore cinofilo ENCI. Durante l’inverno, il Parco Nazionale del Gran Paradiso diventa magico: viste panoramiche uniche, cascate ghiacciate, praterie alpine imbiancate senza confini, boschi incantati e piccoli borghi dal sapore fiabesco.
Area dei cinque laghi di Ivrea (TO)
Bau Trek Speciale Percorso Avventura prevede un’escursione guidata insieme al vostro cane nell’Area dei cinque laghi di Ivrea (TO) nel mese di Aprile accompagnati da una Guida Escursionistica e un educatore cinofilo ENCI. Con l’avvicinarsi della primavera nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, le emozioni tendono a riflettere il risveglio della natura. Si percepisce un senso di rinascita e di rinnovamento mentre gli alberi rigermogliano e i prati tornano a colorarsi di verde. L’aria fresca e profumata di primavera porta con sé una sensazione di vitalità e di speranza, mentre i suoni degli animali che tornano attivamente nelle foreste e nei prati contribuiscono a creare un’atmosfera di gioia e vitalità. La primavera nel Gran Paradiso offre un’opportunità unica per apprezzare la bellezza della natura che si risveglia dopo il lungo inverno.
€ 150 (escursione di 3 ore max)
Costo a gruppo di max 5 persone.
Pranzo tipico alpino su richiesta (facoltativo).
10:00 – 13:00 mattina
14:00 – 17:00 pomeriggio
(Si consiglia di arrivare puntuali al fine di agevolare le operazioni di check-in).
A chi è adatta l’attività escursionistica Bau Trek? NaturAlp propone questa emozionante esperienza con il proprio cane nel Parco Nazionale del Gran Paradiso con partenza da Cogne o Vetan (Valle d’Aosta) oppure Area dei cinque laghi di Ivrea (TO) (Piemonte) ad un pubblico di neofiti, anche famiglie con bambini dai 7 anni in su.
Amiamo i cani e per questo tipo di esperienza sono ammessi max 5 cani per gruppo.
Assolutamente si! Questo è proprio il trek pensato per passare del tempo di qualità con i nostri e vostri amici a quattro zampe!
Dove si svolge l'escursione Bau Trek?
Ceresole Reale – Bau Trek.
Consigli per affrontare al meglio un'escursione o un trekking in montagna insieme al vostro cane
Quando si affronta un’escursione in montagna è sempre consigliato portarsi acqua o un thermos con tè caldo (a seconda del periodo) e uno spuntino a base di carboidrati da mangiare. NaturAlp consiglia di avere sempre:
Questi sono i classici alimenti consigliati per reintegrare energie durante una pausa.
Qui di seguito alcuni consigli se ami fare trekking e vuoi goderti una bella passeggiata in montagna senza imprevisti.
Il Safari Alpino® viene organizzata in Piemonte e Valle d’Aosta dai 1600 mt. ed in alcuni casi fino a 2000 mt. per una durata di circa 3 ore, di conseguenza Safari Alpino® consiglia un abbigliamento adeguato all’altitudine e ovviamente al periodo scelto. Un altro fattore determinante nella scelta dell’abbigliamento adeguato per un’escursione come il Safari Alpino®, è la propria sensibilità al freddo.
Quali scarpe e che accessori sono indicati per l’escursione Bau Trek
Camminate, hiking, passeggiate in montagna in Piemonte e Valle d'Aosta cosa sapere prima di inoltrarsi in un'avventura nella natura.
Se hai effettuato una prenotazione a data fissa e le condizioni meteo non sono idonee allo svolgimento dell’attività in sicurezza (secondo il parere esperto della guida), ti sarà rimborsato l’intero importo pagato. La guida potrebbe proporti una data o un orario alternativi in cui svolgere l’attività. Puoi liberamente scegliere se accettare o meno queste proposte. Se non puoi recuperarla, procederemo al rimborso totale! Se hai fissato la data del tuo Voucher Regalo e il maltempo non ha permesso lo svolgimento dell’attività, il Voucher rimane regolarmente valido fino alla data di scadenza indicata sullo stesso.
Per questa attività la policy di cancellazione è flessibile. È garantito il rimborso completo se cancelli entro 5 giorni dalla data di inizio dell’attività. Entro 4 e 3 giorni dalla data di inizio dell’attività otterrai un rimborso del 50% della prenotazione. Puoi trovare le policy complete nella sezione Policy di cancellazione (da creare).
Per un’escursione in montagna è importante scegliere un buon paio di scarpe da trekking inernali o estive a seconda della stagione meglio se alti fino alla caviglia, impermeabili con una buona suola resistente. Se si è più sensibili e si patisce spesso freddo ai piedi, meglio dirigersi verso modelli invernali un po’ più più spessi. Consigliamo (ma non è indispensabile) le ghette da Trekking per evitare che la neve entri nelle scarpe.
In Italia questi termini sono utilizzati come sinonimi, ma in realtà hanno origine e significati abbastanza diversi.
Nel meraviglioso contesto delle regioni del Piemonte e della Valle d’Aosta, l’amore per la natura e le attività all’aria aperta è profondamente radicato nella cultura locale. Negli ultimi anni si registra un importante incremento di interesse che dimostra che sempre più persone si avvicinano a queste attività outdoor a stretto contatto con la natura. Infatti cresce il desiderio di esplorare sentieri di montagna, fare passeggiate attraversando boschi dai mille colori e profumi, avvistare con meraviglia animali selvatici liberi nel loro habitat naturale. Tra le molte attività che si possono svolgere in queste regioni montane, il camminare è senza dubbio una delle più apprezzate.
Ma vediamo quali sono le differenze tra trekking, escursione e cammino (o hiking)?
Il trekking rappresenta l’attività più impegnativa dei tre termini. Il termine “trekking” ha origini anglosassoni e si riferisce a un’escursione di lunga durata e alta intensità, spesso in ambienti montani o selvaggi. Il trekking richiede una buona preparazione fisica e mentale, oltre a un equipaggiamento adeguato. Nelle regioni del Piemonte e della Valle d’Aosta, il Parco Nazionale del Gran Paradiso è una meta molto popolare per gli amanti del trekking, offrendo percorsi che conducono alla scoperta di paesaggi spettacolari e della fauna alpina.
L’escursione è un’uscita in montagna, più o meno lunga, che ha durata inferiore al trekking, di solito da qualche ora all’intera giornata e può essere di diversi gradi di difficoltà.
L’escursione implica un percorso più strutturato e organizzato su sentieri ben definiti. Solitamente ha una durata maggiore rispetto a una passeggiata e può includere anche soste per ammirare panorami mozzafiato o visitare punti di interesse lungo il percorso. Le regioni del Piemonte e della Valle d’Aosta offrono numerosi sentieri escursionistici ben segnalati che attraversano boschi incantevoli, valli pittoresche e montagne maestose.
I cammini sono un’attività escursionistica che si svolge a bassa quota, spesso lungo strade e non sentieri. Si tratta di percorsi di lunga durata, come il Cammino di Santiago, la Via Francigena, che hanno un obiettivo preciso: raggiungere una meta. Sovente i cammini hanno un significato spirituale e catartico, un percorso di purificazione insomma, che porta al cambiamento interiore. Il raggiungimento della meta è il momento in cui questo cambiamento viene consolidato.
I cammini non sono quindi esperienze di natura o outdoor, ma di viaggio interiore.
In conclusione, cammino, escursione (hiking) e trekking sono tutte attività che consentono di apprezzare la bellezza naturale delle regioni del Piemonte e della Valle d’Aosta. Ognuna di esse ha le sue caratteristiche specifiche in termini di durata, difficoltà e intensità. Quindi, se sei un appassionato di attività all’aria aperta o semplicemente desideri esplorare le meraviglie naturali di queste regioni italiane, l’importante è scegliere l’attività più adatta alle tue esigenze e goderti ogni passo lungo il percorso.
Itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri, con percorsi ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono in genere sotto i 2000 m e costituiscono di solito l’accesso ad alpeggi o rifugi. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.
Itinerari che si svolgono quasi sempre su sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua, quando, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi; i tratti esposti sono in genere protetti (barriere) o assicurati (cavi). Possono avere singoli passaggi su roccia, non esposti, o tratti brevi e non faticosi né impegnativi grazie ad attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza del territorio montagnoso, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati.
Itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minor impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza e la conoscenza delle relative manovre di assicurazione). Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguati.
Percorsi attrezzati o vie ferrate per i quali è necessario l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (imbragatura, dissipatore, moschettoni, cordini) e di equipaggiamento di protezione personale (casco, guanti).
Sentiero attrezzato poco esposto e poco impegnativo con lunghi tratti di cammino. Tracciato molto protetto, con buone segnalazioni, dove le strutture metalliche si limitano al solo cavo o catena fissati unicamente per migliorare la sicurezza.
Ferrata con uno sviluppo contenuto e poco esposta. Il tracciato è di solito articolato con canali, camini e qualche breve tratto verticale, facilitato da infissi come catene, cavi, pioli o anche scale metalliche.
Ferrata di un certo sviluppo che richiede una buona preparazione fisica e una buona tecnica. Il tracciato è spesso verticale e in alcuni casi supera anche qualche breve strapiombo, molto articolato, con lunghi tratti di esposizione; attrezzato con funi metalliche e/o catene, pioli e/o scale metalliche.
Itinerari in ambiente innevato che richiedono l’utilizzo di racchette da neve, con percorsi evidenti e riconoscibili, con facili vie di accesso, di fondo valle o in zone boschive non impervie o su crinali aperti e poco esposti, con dislivelli e difficoltà generalmente contenuti che garantiscano sicurezza di percorribilità.
Percorsi su carrarecce, sterrati, tratturi inerbiti. Si caratterizzano per modeste pendenze (inferiori all’8%), larghezza maggiore di 1,5 metri, dislivelli contenuti (inferiore a 150 metri), lunghezza inferiore a 3 km. Presentano un fondo in genere omogeneo e scorrevole, senza scalini artificiali o naturali, senza punti esposti o curve strette che possano rendere difficili le manovre.
Note: per quanto sia possibile superare piccole pendenze (fino al 5%) in autonomia con una carrozzella auto-spinta, per sicurezza non è mai consigliabile frequentare percorsi montani da soli.
Percorsi su evidenti sentieri e mulattiere selciate. Si caratterizzano per moderate pendenze (inferiori al 16%), larghezza tra un metro e un metro e mezzo, dislivelli inferiori a 300 metri, lunghezza da 3 a 6 km, fondo irregolare, pochi e/o modesti scalini artificiali o naturali facilmente superabili da un ausilio fuoristrada, assenza di ostacoli rilevanti, assenza di punti esposti e/o curve strette che possano rendere difficili le manovre.
Note: indipendentemente dalla lunghezza del percorso, occorre tenere presente il tempo necessario a completare l’escursione, in relazione a criticità della permanenza del passeggero sul sedile dell’ausilio.
Percorsi su mulattiere e sentieri con tracce di passaggi in terreno vario. Si caratterizzano per alcuni tratti con pendenze anche inferiori al 16%, larghezza inferiore a un metro, dislivelli maggiori di 300 metri, lunghezza superiore a 6 km, fondo a tratti sconnesso che induce a passaggi obbligati, scalini naturali o artificiali maggiori di 10 centimetri, ostacoli rilevanti, punti esposti e/o curve strette.
Note: la presenza di almeno una di queste caratteristiche rende classificabile il percorso come AAE, poiché richiede competenze, tecniche, esperienza e numerosità dell’equipaggio adeguate al superamento delle difficoltà segnalate. Indipendentemente dalla lunghezza del percorso, occorre tenere presente il tempo necessario a completare l’escursione, in relazione alle criticità della permanenza del passeggero sul sedile dell’ausilio.
Fonte: CAI Feltre
Camminare è un ottimo modo per dimagrire e il trekking può essere un’attività efficace per favorire la perdita di peso.
Ecco alcuni motivi per cui il trekking può essere utile per dimagrire:
Si ok va bene tutto, ma nel dettaglio a te interessa
Per calcolare il consumo di calorie durante una camminata, si può utilizzare la nota formula, del Prof. Margaria, ovvero:
Le calorie bruciate dipendono quindi:
Facciamo un esempio: una donna con un peso corporeo di 75 Kg, che percorre 10 Km:
Calorie Bruciate con un’escursione: 0.5 kcal * 75 * 10 = 375 calorie
Diverso invece il calcolo dei grassi consumati. Utilizziamo la Formula di Arcelli:
nel nostro caso avremo:
Grassi Consumati con un’escursione = (75 x 10 )/35 = 24,4 g
Durante la tua camminata in Montagna però, subentrano altre variabili che potrebbero modificare il risultato dei calcoli precedenti: si pensi per esempio alla pendenza del sentiero, al peso dello zaino, alla lunghezza del percorso, alla velocità della camminata, etc..
Esistono diversi sistemi di calcolo.
Vediamo la prima formula:
dove MET (Equivalente Metabolico) rappresenta la quantità di ossigeno utilizzata durante un’attività specifica.
Possiamo suddividere il MET in 3 classi principali:
Per es leggere o parlare al telefono MET = 1,5, fare Trekking MET = 6-7, fare jogging MET = 8
(Per approfondimenti clicca qui: MET per molte altre attività).
Ecco il nuovo risultato per scoprire quante calorie vengono bruciate:
Questa semplice formula ti consente di scoprire, quante calorie hai bruciato in Montagna.
Se sei curioso e vuoi fare dei test per capire quante calorie si bruciano durante un’escursione puoi andare a provare il calcolatore per l’escursionismo o Hiking Calculator.
…queste sono solo alcune domande, ma abbiamo raccolto molte altre domande e risposte su ciaspolate, escursioni e trek
Curiosità, Storie, Approfondimenti e Turismo nei Dintorni
Lo stambecco, specie simbolo del Parco Nazionale Gran Paradiso, vive nelle praterie d’alta quota e sulle pareti rocciose. Le differenze tra il maschio e la femmina sono molto accentuate; alla fine dell’autunno il peso medio dei maschi adulti è di circa 90 kg, con una lunghezza media di circa 160 cm. Le femmine pesano 35-49 kg e hanno una lunghezza media di 135 cm.
É un animale caratterizzato da corna cave e permanenti, costituite da un astuccio corneo di rivestimento delle ossa. Le corna nel maschio sono molto più lunghe e grosse e hanno una lunghezza media massima di 92 cm. Nelle femmine sono più sottili e corte e sono mediamente lunghe 34 cm.
La sua dieta è composta esclusivamente da erba fresca nella stagione estiva, mentre si completa con arbusti, germogli, licheni e aghi di conifere nelle altre stagioni. Lo stambecco alpino ha rischiato l‘estinzione alla fine del XIX secolo e si è salvato solo nelle valli che oggi compongono il Parco nazionale Gran Paradiso. La sua presenza nel Parco non ha mai subito interruzioni e fortunatamente oggi è presente in tutte le valli dell’area protetta. In Valle Soana e nella bassa Valle Orco la sua distribuzione è discontinua. Le concentrazioni maggiori si rilevano, durante l’estate, nelle valli di Cogne e Valsavarenche. Lo Stambecco è oggetto di particolare attenzione e protezione da parte del Parco e a lui sono dedicati diversi progetti di ricerca e conservazione.
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso è una meraviglia naturale che lascia senza fiato. Qui, tra vette maestose, boschi secolari e i prati fioriti, si trova un rifugio di pace e bellezza che riporta in contatto con la natura e con sé stessi. Si estende su una superficie di 71.043,79 ettari, ed è il Primo Parco Nazionale Italiano, il più antico, fondato oltre 100 anni fa nel 1922 per proteggere la fauna e la flora alpina.
Potrete quindi incontrare numerose specie animali, tra cui stambecchi, camosci, marmotte, aquile reali, gipeti e scoprire una flora ricca e variegata, con oltre 1.000 specie di piante.
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso è un tesoro che va preservato e rispettato, per poterlo apprezzare e godere ancora per molti anni a venire.
Ci troviamo a Cervinia, una delle mete più richieste della Valle d’Aosta. Se hai la possibilità di regalarti un po’ di tempo in più oltre la nostra escursione ti consigliamo di dedicarti del tempo in totale relax: in un centro benessere, oppure fare visita al museo etnografico Petit-Monde o magari prenotare una cena in una stube in quota per degustare tutte le delizie della cucina valdostana.
100 anni e cento ancora (Franco Cosimo Panini Editore): volume ufficiale del centenario
Dall’alba al tramonto: Intervista all’ex guardaparco Arturo Martin
Del Parnasso Parnassius Apollo – Guido Gozzano
La storia di Avrom – Primo Levi
Scritti di montagna – Massimo Mila
In una valle felice – Mario Rigoni Stern
A un passo dalla libertà – Guido Novaria e Angelo Paviolo
Scappa Bouc, scappa – Carmen Pettoello Morrone
Lettera da Cogne – Luigi Einaudi
Journal of excursions in the Alps – William Brockedon
Victor-Emmanuel sur les Alpes – Amé Gorret
Rhêmes o della felicità – Ernesto Ferrero
Amici da cent’anni – Silvia Amore
Il Re Stambecco e la Fata Paradisia – Stella Bertarione
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