Tour delle Cascate di Lillaz
Lo spettacolare scenario della natura
Emozionante ciaspolata ad anello per ammirare le cascate di Lillaz, bellezze naturali di fama internazionale. Magici castelli di cristallo e colossi di ghiaccio blu al sole: il lento fluire dell’acqua in Valeille a Cogne, si trasforma in incredibili opere d’arte e sculture di ghiaccio.
€25
Dic-Apr
Facile
15
3h00
100mt
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ATTENZIONE:
Non è possibile acquistare più di 8 biglietti per volta. Per un numero superiore contattare la struttura.
Giro delle cascate di Lillaz
Una ciaspolate ad anello, di fama internazionale, per ammirare uno spettacolo della natura, l’imponenza dell’acqua della Valeille di Cogne trasformata in incredibili e maestose sculture di ghiaccio.
Guarda la gallery per scoprire ancora di più sulle nostre proposte.
L’escursione in breve:
Facile ciaspolata della durata di 3 ore ore per ammirare le Cascate di Lillaz, frazione di Cogne, splendida località turistica della Valle d’Aosta.
Attraverso un percorso ad anello di 5 km adatto a tutti, sarà possibile raggiungere senza fatica le magiche opere di ghiaccio formate dalle Cascate di Lillaz.
Ad accompagnarvi in questa escursione invernale con racchette da neve all’interno del Gran Paradiso, troverete un’esperta Guida Ambientale Escursionistica del Parco del team NaturAlp.
L’escursione con ciaspole Giro delle Cascate di Lillaz è una facile ciaspolata con partenza da Lillaz (Cogne) adatta a tutti dagli 11 anni in su.
NaturAlp Ciaspolata Giro delle Cascate di Lillaz
Tutti i Dettagli dell'Escursione
Ritrovo
Ritrovo al parcheggio Café La Maison du Goût, loc. Lillaz (Cogne).
Dopo un rapido check-in verranno indossate le ciaspole e distribuiti i bastoncini.
Itinerario, Dislivello e Durata
DETTAGLI TECNICI DEL PERCORSO
Dislivello: 100 mt
Sviluppo: 5 Km
Quota di partenza: 1760 mt s.l.m.
Durata: 3 ore (pause relax e foto incluse!)
DESCRIZIONE
Partenza sulla soffice neve verso un’ambita meta facilmente raggiungibile: le Cascate di Lillaz a quota 1760 m s.l.m. offrono uno spettacolo incredibile di ghiaccio cristallino che si estende per oltre 150 metri. In inverno, quando le cascate ghiacciano e diventano una massa azzurra imponente sulla roccia scura, si crea una scenario mozzafiato.
Tappa imperdibile per i cascatisi (scalatori su ghiaccio) e per gli appassionati di escursionismo invernale.
Goditi un facile percorso in ciaspole ad anello lungo circa 5 km della durata di 3 ore circa, con un dislivello di soli 100 metri, accompagnato da una esperta Guida Ambientale Escursionistica del Parco del Gran Paradiso che saprà darti tutti i consigli e le indicazioni per farti apprezzare l’escursione al meglio.
Vivrai un’esperienza indimenticabile, che ti farà sentire in armonia con la natura.
Tour delle Cascate di Lillaz Tariffe
€ 25 adulti (a partire dagli 11 anni).
Costo a persona ed è comprensivo di ciaspole e bastoncini per chi ne fosse sprovvisto.
Tour delle Cascate di Lillaz Orari
Mattina: ore 10:00-13:00
Pomeriggio: ore 14:00-17:00
(Si consiglia di arrivare puntuali al fine di agevolare le operazioni di distribuzione e vestizione dell’attrezzatura da trekking invernale).
Livello EAI (Escursionismo in Ambiente Innevato) WT1 – Facile
A chi è adatta l’escursione con Ciaspole “Giro delle Cascate di Lillaz”? NaturAlp propone questa facile ciaspolata panoramica con partenza da Cogne ad un pubblico di neofiti, anche principianti e famiglie con ragazzi dagli 11 anni in su.
Le famiglie con bambini più piccoli possono iscriversi alla ciaspolata Bimbi in Ciaspole o Baby Giro delle cascate di Lillaz.
Cani
Amiamo molto i cani, ma in questa ciaspolata non sono ammessi scopri qui perchè.
Cogne Mappa, WebCam e Previsioni Meteo
Dove si svolge la Ciaspolata Tour delle Cascate di Lillaz?
Come prepararsi per una ciaspolata?
Consigli per Affrontare la Ciaspolata Tour delle Cascate di Lillaz
Tè caldo e spuntino
Quando si affronta un’escursione in montagna è sempre consigliato portarsi un thermos con tè caldo e uno spuntino a base di carboidrati da mangiare. NaturAlp consiglia di avere sempre:
- Almeno mezzo litro d’acqua o ancor meglio tè caldo da consumare ad intervalli regolari (il freddo riduce lo stimolo alla sete ma è fondamentale idratarsi)
- Una barretta di a base di carboidrati (es. cereali e frutta secca)
- Frutta secca
Questi sono i classici alimenti consigliati per reintegrare energie durante una pausa.
Come vestirsi per la ciaspolata
Qui di seguito alcuni consigli per goderti una bella passeggiata con le ciaspole sulla neve senza imprevisti.
L’ escursione Tour delle Cascate di Lillaz viene organizzata in Valle d’Aosta a 1760 m s.l.m. per una durata di circa 3 ore, di conseguenza NaturAlp consiglia un abbigliamento adeguato all’altitudine e alle temperature invernali. Un altro fattore determinante nella scelta dell’abbigliamento adeguato per un’escursione invernale con le ciaspole, è la propria sensibilità al freddo.
9 consigli per preparare il tuo outfit da ciaspolata.
L’abbigliamento che NaturAlp consiglia per un’escursione nulla neve è:
- Come intimo e primo strato scegli un abbigliamento in materiale tecnico traspirante, in maniera tale che il sudore evapori rapidamente.
- No al cotone, che durante le soste, una volta impregnato di sudore tenderà ad abbassare la temperatura corporea. Questo strato di vestiti deve allontanare il sudore dal tuo corpo.
- Un pile per riscaldarvi o uno strato in lana e una giacca invernale impermeabile, o da sci, per proteggervi da eventuale vento o neve.
- Pantaloni da trekking invernali con una una calzamaglia oppure comodi e non ingombranti pantaloni da sci. Uno zainetto a spalle in cui poter riporre indumenti precedenti nel caso aveste caldo.
- Scarponi da montagna o doposci con suola solida e senza tacco alto e se patisci freddo ai piedi tomaie spesse (vedi la nostra sezione FAQ).
- Guanti da sci o in tessuto sintetico impermeabili, evitare quelli di lana o pile sottili.
- Un cappello che copra le orecchie e uno scaldacollo per proteggere la gola, bocca e guance (sconsigliamo la sciarpa che può risultare fastidiosa).
- Occhiali da sole, soprattutto a fine inverno, per bloccare tutti i riverberi che in alta quota con la neve sono molto più intensi.
- Crema da sole e burro cacao (sembra ovvio o banale ma sono tra gli accessori più dimenticati).
Ciaspolate Domande Frequenti:
Ciaspole, Racchette da Neve come si usano e cosa sapere, etc.
Se hai effettuato una prenotazione a data fissa e le condizioni meteo non sono idonee allo svolgimento dell’attività in sicurezza (secondo il parere esperto della guida), ti sarà rimborsato l’intero importo pagato. La guida potrebbe proporti una data o un orario alternativi in cui svolgere l’attività. Puoi liberamente scegliere se accettare o meno queste proposte. Se non puoi recuperarla, procederemo al rimborso totale! Se hai fissato la data del tuo Voucher Regalo e il maltempo non ha permesso lo svolgimento dell’attività, il Voucher rimane regolarmente valido fino alla data di scadenza indicata sullo stesso.
Per questa attività la policy di cancellazione è flessibile. È garantito il rimborso completo se cancelli entro 5 giorni dalla data di inizio dell’attività. Entro 4 e 3 giorni dalla data di inizio dell’attività otterrai un rimborso del 50% della prenotazione. Puoi trovare le policy complete nella sezione Policy di cancellazione (da creare).
Per camminare sulla neve con le ciaspole, è importante scegliere un buon paio di scarpe invernali da trekking alti fino alla caviglia, impermeabili con una buona suola resistente. Se si è più sensibili e si patisce spesso freddo ai piedi, meglio dirigersi verso modelli invernali un po’ più più spessi. Consigliamo (ma non è indispensabile) le ghette da Trekking per evitare che la neve entri nelle scarpe.
Niente paura! È molto più semplice di quello che pensi.
Per scegliere la ciaspola giusta dovete sapere che ci sono diverse misure in base al peso dell’escursionista, compresa l’attrezzatura che ha con sé durante l’escursione, come regola generale:
- Taglia 22: fino a 70 kg (compresa l’attrezzatura che si porta a spalle)
- Taglia 25: per 70 a 100 kg (compresa l’attrezzatura che si porta a spalle)
- Taglia 30: per oltre 100 kg (compresa l’attrezzatura che si porta a spalle)
Iniziamo con il dire che sarebbe meglio indossare le ciaspole stando in piedi e non seduti. Le ciaspole vengono indossate in modo che la fibbia di chiusura resti sempre all’esterno. La scarpa da indossare quando si ciaspola è un po’ più spessa per ripararsi dal freddo e più rigida. Mettere le ciaspole dipende un po’ dal modello e se è la prima volta. Di norma la procedura per indossare le ciaspole è la seguente:
- mettete il piede al centro dell’attacco
- inserite la punta del piede e fissatela, stringendo la fettuccina anteriore
- appoggiate quindi il tacco e regolate il fissaggio a seconda della lunghezza del piede
- fissate le rimanenti fettuccine.
una volta regolata la ciaspola potrete calzarla più velocemente
- appoggiate il tacco alla fettuccina posteriore già serrata
- appoggiate la pianta del piede
- adesso fissate la fettuccina anteriore, sulla punta del piede
Per togliere le ciaspole, vi basterà slacciare la parte anteriore.
Tranquilli se state leggendo queste domande significa che fate parte del 90% delle persone che decidono di regalarsi per la prima volta un’immersione nelle bellezze della neve in montagna. Un’escursione con le ciaspole dà la sensazione di “galleggiare” sulla neve alleviando la fatica.
Le ciaspole offrono la possibilità di immergersi in un’esperienza assolutamente unica. A seconda del tipo di neve potrebbe cambiare la tecnica da utilizzare con le ciaspole, ma le nostre guide sapranno seguirti ed aiutarti ad affrontare al meglio questa splendida escursione sulla neve.
Tendenzialmente possiamo anticipare che quando si decide di fare una ciaspolata in Valle d’Aosta o in Piemonte o dove vi è più comodo, si utilizza un passo un po’ più lungo di quello che siete abituati ad usare normalmente con l’aggiunta dei bastoncini, che alleggeriscono il peso caricato sulle gambe.
Quando affronti una ciaspolata, cerca di mantenere un’andatura costante, senza accelerazioni o rallentamenti eccessivi in base alle tue forze, e riuscirai a raggiungere distanze interessanti. Ciaspolando nelle salite, utilizza l’alza-tacco, ciaspolando in discesa procedi con le punte delle ciaspole direzionate a valle (se la neve è particolarmente fresca prova a divaricare leggermente le gambe).
Stai tranquillo, le nostre guide sapranno darti sul momento i consigli migliori per una bellissima ciaspolata nel Parco del Gran Paradiso in modo che potrai apprezzare al meglio l’escursione invernale in montagna, non ti devi preoccupare di nulla, vedrai che una volta ultimato il trek sulla neve vorrai prenotarne un altro e poi un altro e un altro ancora.
Ecco alcuni fattori da considerare nella scelta delle ciaspole:
- Dimensioni: esistono ciaspole in varie dimensioni e forme. Due fattori determinanti per la scelta delle racchette da neve sono: la misura del nostro piede, ovviamente, ed il nostro peso. Sì perché il nostro peso andrà distribuito al suolo per farci letteralmente “galleggiare“ nella neve.
- Materiale: ci sono fondamentalmente 2 tipi di ciaspole: quelle in materiale plastico composito (ABS) e quelle con un profilo esterno in alluminio. Le prime sono le più diffuse e possono essere utilizzate in qualsiasi condizione, ma sono particolarmente adatte per la neve rigida e compatta. Le seconde, invece, sono di solito le ciaspole di fascia alta. Sono alleggerite da inserti plastici interni per garantire il galleggiamento e offrono prestazioni più elevate, consentendo l’uso anche su terreni più difficili.
- Sistema di fissaggio: controlla il sistema di fissaggio delle ciaspole, in modo da assicurarti che sia facile da regolare e che si adatti bene alle tue scarpe o ai tuoi stivali.
- Punte: le punte delle ciaspole possono essere fatte di diversi materiali, come acciaio o gomma. Scegli le punte a seconda delle condizioni del terreno che prevedi di incontrare. Ad esempio, se camminerai su terreni molto ghiacciati, opta per ciaspole con punte in acciaio per una maggiore trazione.
In generale, se sei un principiante o cammini principalmente su terreni facili, puoi optare per ciaspole più leggere e semplici. Se invece hai più esperienza e intendi camminare su terreni più difficili, potresti voler investire in ciaspole più robuste e con punte più resistenti.
…queste sono solo alcune domande, ma abbiamo raccolto molte altre domande e risposte su ciaspolate, escursioni e trek
Le Cascate di Lillaz
Curiosità, Storie e Approfondimenti sulle Cascate di Lillaz e Dintorni
Le cascate di Lillaz a Cogne (Ao) sono una delle principali attrazioni del paese, una delle escursioni più facili da fare all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Situate vicino all’abitato di Lillaz, sono formate dal torrente Urtier, che scende in tre salti d’acqua per un’altezza totale di 150 metri. Le cascate sono una meraviglia della natura famose in tutto il mondo e, soprattutto in inverno, sono un’attrazione che raccoglie numerosi cascatisti (scalatori esperti in arrampicata su ghiaccio) i quali testano le loro abilità sulle sue pareti ghiacciate monumentali.
La geologia del territorio ci spiega che sulla sinistra orografica del torrente Urtier si trovano gneiss occhiadini1, che lasciano spazio alle serpentiniti2 proprio in corrispondenza delle cascate di Lillaz. D’altra parte, sulla destra orografica si possono osservare grandi masse di rocce brune di calcescisiti, insieme ad alcuni tratti di rocce verdi. Secondo gli esperti di geologia, il limite che separa le diverse formazioni rocciose corrisponde esattamente a un “contatto tettonico“, dove in pochi metri si passa dalle rocce continentali alle rocce che si sono formate sul fondo dell’oceano.
1. Gneiss Occhiadini
Gli gneiss occhiadini sono rocce metamorfiche a grana medio-grossa con una struttura a bande, il cui aspetto varia in base alla distribuzione dei componenti mineralogici nelle diverse direzioni. Il termine “gneiss” significa “luccicante“, utilizzato dai minatori della Boemia per descrivere le rocce in cui erano presenti le vene mineralizzate. Gli gneiss presentano una grana molto più grande, bande di colore diverso e una scistosità pressoché assente. I livelli chiari sono costituiti principalmente da quarzo e feldspati, mentre quelli scuri contengono prevalentemente miche e anfiboli. La presenza di livelli spessi indica la fusione parziale della roccia, il che la rende una migmatite. Gli gneiss possono essere classificati in base alla mineralogia, alla struttura o al tipo di protolite da cui derivano, come gli ortogneiss (provenienti da protoliti ignei), i paragneiss (derivanti da protoliti sedimentari) e gli augen gneiss (rocce a grana medio-grossa con grandi cristalli di feldspato ovali detti “augen”).
2. Serpentiniti
Le serpentiniti sono il risultato di un processo metamorfico a bassa temperatura che trasforma minerali anidri come pirosseno e olivina in minerali idrati del gruppo del serpentino. Questo processo, noto come serpentinizzazione, porta alla formazione di minerali come antigorite, lizardite e crisotilo. La serpentinizzazione è un processo esotermico che genera calore durante la sua evoluzione. Il rilascio di calore è tale da poter riscaldare un litro di acqua di 50°C per ogni chilogrammo di roccia serpentinizzata. Inoltre, la serpentinizzazione modifica in modo significativo le proprietà fisiche delle rocce: il volume aumenta fino al 30% e la densità diminuisce. Ad esempio, una peridotite ha una densità di 3300 kg/m3, mentre una serpentinite ha una densità di soli 2600 kg/m3.
Turismo nei dintorni
Dopo una piacevole passeggiata alle cascate di Lillaz, se avete ancora del tempo, potreste visitare l’incantevole comune di Cogne, nel mezzo del Parco del Gran Paradiso.
Fate una passeggiata nel centro storico per visitare la bellissima chiesa parrocchiale dedicata a Sant’Orso, il Castello Reale e la famosa fontana in ferro. Non perdete la cooperativa Les Dentelles, che ospita il museo dei pizzi al tombolo.
A pochi chilometri di distanza, potete visitare il giardino botanico Paradisia a Valnontey, che ospita oltre 1000 specie botaniche alpine e un interessante percorso dedicato alle farfalle. Molto interessanti anche le miniere di magnetite di Cogne ora aperte alla visita del pubblico.
Discendendo lungo la valle non perdete l’occasione di una visita al Pont D’Ael, meraviglioso ponte romano che attraversa la gola del torrente in uno scenario spettacolare.
Infine, ricordate di ritornare in estate, per partecipare alla Veillà, una rievocazione degli antichi mestieri, oppure assistere alla Deveteya, la tradizionale discesa delle mandrie dagli alpeggi estivi in quota.
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